Cartoline Sonore -Venerdì 22 Aprile ore 20:30

CARTOLINE SONORE – Venerdì 22 aprile ore 20.30 – Sala Musa

Rassegna CARDUCCI GIOVANI degli studenti del conservatorio Giuseppe Verdi di Como

Michel Corrette (1707-1795): Le Phenix (arr. di S. Dall’Ora) Roland Dyens (1955-2016): Tunis Tunisie

Clara Ciliberti, Angelo Iovane,

Giovanni Scandolara, Francesco Taliento, chitarra 

Paul Hindemith (1895-1963): Sonata per Tromba e Pianoforte

Francesco Menegotto, tromba 

Amedeo d’Andrea, pianoforte 

André Léon Caplet (1878-1925):  

“Viens, une flute invisibile soupire” per voce, flauto e pianoforte 

Cécile Chaminade (1857-1944):  

– “Viens! Mon bien-aimé” per voce e pianoforte 

– “Chanson de neige” per voce e pianoforte 

– “Portrait” valse chantée N.5 per voce, flauto e pianoforte 

Yilu Ai, soprano 

Elisa Polti, flauto 

Selene Franchi, pianoforte

Apre il concerto “Le Phenix” di Michel Corrette, per l’occasione arrangiata dal M° Stefano Dall’Ora. Corrette fu un compositore e didatta francese, ricordato per i numerosi metodi scritti, specialmente per violoncello. In quest’opera suddivisa in tre movimenti (Allegro, Adagio, Allegro) si potranno apprezzare i movimenti delle voci che si legano e si richiamano creando una forte coesione ritmica e melodica.

“Tunis Tunisie” è un brano di uno dei chitarristi classici più apprezzati al mondo: Roland Dyens. L’interpretazione chitarristica di Dyens presenta numerosi ed approfonditi aspetti legati all’approccio contemporaneo ed artistico della chitarra.

Ciò che colpisce è la specifica ricerca timbrica sullo strumento: Dyens usa colori sonori come un pittore impressionista la sua tavolozza.

La “Sonata per Tromba e Pianoforte” fu scritta da Hindemith nel 1939 durante un periodo di esilio in Svizzera. Il compositore tedesco vide il proprio paese d’origine innescare la Seconda Guerra Mondiale e iniziare uno dei genocidi più grandi dell’umanità. Per questi motivi, la Sonata per Tromba divenne una protesta, un profondo lamento e assunse una sonorità piuttosto cupa.

Si conclude con delle brevi ma dolci composizioni vocali di autori francesi esponenti dell’impressionismo musicale.

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