Il grande jazz – MARCO DETTO TRIO – Venerdì 18 Febbraio Ore 20,30

Il grande jazz – MARCO DETTO TRIO – Venerdì 18 Febbraio Ore 20,30

VENERDì 18 FEBBRAIO ORE 20.30

Il grande jazz – MARCO DETTO TRIO

Marco Detto, pianoforte – Massimo Caracca, batteria – Stefano Gatti, contrabbasso

La musica di Marco Detto è un incontro di fantasia musicale e improvvisazione creativa che si intrecciano simultaneamente. Ogni strumento, ogni brano, ogni momento compositivo danno vita a continue sorprese  grazie all’estro di Marco Detto, nonché dalla complicità di ottimi musicisti che lo accompagnano ,sorprendentemente vitale, originale e jazzisticamente italiano. In apparenza così lontani da ogni schema strutturale, le composizioni di Marco Detto lasciano spazio all’arte della fantasia e della personalità di ogni  musicista, contribuendo ciascuno al tessuto musicale che fonde stili interpretativi diversi, profondamente legati alla memoria del proprio vissuto e alla propria origine territoriale. In questo contesto, Marco Detto potrebbe essere considerato un pianista d’imprinting classico e compositore tout-court che ricrea il piacere del dialogo musicale più semplice ed espressivo per ciascuno strumento, con una valenza a volte romantica e una ricerca incessante di timbri e di suoni. Il rapporto privilegiato che riesce a ricreare con i musicisti, in modo del tutto naturale, lo porta a trasformarli in straordinari compagni di viaggio. Melodia e cantabilità sono da sempre le componenti essenziali della musica di Marco Detto. Se vi si aggiunge solarità e freschezza, ecco che la miscela sonora che lo caratterizza da sempre è presto fatta. In trio, attraverso un pianismo fluido, essenziale, semplice nell’espressione, ma complicato nella costruzione, l’interplay scorre facile.

MARCO DETTO

Venticinque anni d’attività e diciannove  dischi alle spalle a suo nome ed altrettanti come collaboratore, inconfondibile con il suo pianismo maestoso senza però mai essere ridondante o invasivo, abile nel variare dinamiche e tempi, fantasioso nel pescare e rielaborare forme dall’universo del jazz. Nulla è mai banale, scontato o ripetitivo. C’è freschezza nelle note, nelle composizioni e nella rilettura dei classici della tradizione jazz, ma soprattutto c’è una sorta di energia e voglia di comunicare emozioni in tutti i brani Le composizioni di Marco Detto evocano luoghi e paesaggi sconosciuti che, attraverso le note del pianoforte, vengono trasformati in suoni, musica e colori. Il materiale tematico viene esposto con intensa partecipazione e libertà comunicativa, svelando subito una conoscenza profonda della tradizione e, al contempo, una dimestichezza e un controllo della pratica improvvisativa davvero non comuni. Marco Detto è senz’altro uno tra i maggiori esponenti del pianoforte jazz in Italia. La sua arte è riconosciuta in tutto il mondo attraverso le numerose collaborazioni internazionali con musicisti del calibro di Peter Erskine,Palle Danielsson, Eddie Gomez, Lenny Wite,Jeremy Steig, oltre ad una infinita schiera di musicisti italiani. Nei suoi lavori si ammira la sua capacità di scrittura musicale,le sue linee melodiche sia nella composizione che nell’improvvisazione arrivano direttamente al cuore. La sua umanità e la sua simpatia trasbordano ad ogni incontro regalando agli ascoltatori momenti di gioia e poesia come pochi sanno fare.

MASSIMO CARACCA

Massimo Caracca nato a Cantu’ (CO) nel 1968, è un batterista e percussionista dotato di drumming fine ed incisivo che permette il buon funzionamento della sezione ritmica. Nel 1995 si diploma in percussione al Conservatorio G.Verdi di Como. Spinto dalla grande passione per il Jazz, ha perfezionato i suoi studi alla batteria con il grande didatta Enrico Lucchini, collaboratore di Kenny Clarke a Parigi. Caracca ha suonato con molti grandi del Jazz internazionale come Benny Golson, Dan Barrett, Evan Christopher,  Ed Polcer, Walter Paiton, Wendell Brunious, Leroy Jones, Harry Allen e molti altri. Profondo conoscitore dello stile tradizionale, da tempo è ricercato dai migliori musicisti del settore con i quali ha partecipato a moltissimi festival in tutta Europa. Caracca ha inoltre collaborato  con diverse Orchestre liriche, sinfoniche ed ensamble di percussioni.

STEFANO GATTI

Svolge da sempre attivita’ in ambito orchestrale e compositivo per produzioni documentaristiche oltre all’attivita’ in ambito jazz con alcuni tra i piu’ quotati musicisti nazionali. Negli ultimi anni ha inoltre lavorato a progetti sulla musica d’autore francese ed anche sul tango con una partecipazione che vedeva, oltre ad un organico tradizionale, la presenza solistica di Gato Barbieri. All’attività artistica ha sempre affiancato l’insegnamento di basso elettrico e contrabbasso presso scuole private comasche e della svizzera italiana.

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