Le storie appartengono alla tradizione…sono per tutti
… le favole, le leggende, sono il passato della nostra terra, della nostra gente. Questi sassi, questi campi hanno ascoltato le loro parole…le risate…i pianti, le maledizioni, le speranze, la poesia. E cosa ce ne faremo di tutte queste storie, di questa gente, se non le sapremo tramandare e raccontare? Si narra di leggende misteriose con angeli e diavoli, contadini e preti, donne e ragazze, maghi e streghe che volteggiano in una lotta senza sosta attraverso il tempo” (estratto dal testo). I ricordi, si collocano in una dimensione che viene definita il nostro “passato; “quello che spesso si dimentica è che il “trascorso” di tanti individui forma il patrimonio culturale di un popolo. Diceva Socrate “Senza la conoscenza del passato” nessun uomo potrà mai capire e conoscere il presente”.
Questo progetto, semplice nella sua concretezza, parte dalla consapevolezza che tutto quello che ha una forza e un immaginario ci stimola a capire, esplorare,
ricercare, per ricordare al pubblico composto da bambini e adulti, tutte le possibili altre immagini, emozioni, colori, che sono legati alle nostre tradizioni e che abbiamo il dovere di tenere in vita, far sopravvivere. E lo faremo, attraverso le forme artistiche diverse che conducono al teatro, inteso come luogo di “rappresentazione”. Lo spettacolo inteso come recitazione o letture animate con musica dal vivo, potrà essere svolto in luoghi di “memoria”: piazze, cortili, vecchie corti, campi, cascine, fattorie, parchi, castelli, ville, baite, boschi e qualsiasi altro luogo che possa far conoscere o ricondurre il pubblico alle proprie radici. La leggenda delle streghe di Torno–La leggenda del Monte Legnone Il patto del vento e del diavolo– la Leggenda della merla. Raccolta di storie e leggende del lago drammatizzate da Miriana Ronchetti
La storia
Il pubblico è guidato da due attori, una danzatrice e da un magico artista sui trampoli che, attraverso gestualità e parole “intonate e ben portate”, unite a musiche coinvolgenti, fanno rivivere il tempo in un immaginario di luoghi inaspettati dove personaggi, segreti, storie divertenti e inganni, trame sottili di esistenze, sono lì, pronte a rivivere, per chi desidera prestare la propria attenzione e fantasia.
Le storie, vogliono comunicare l’importanza del ricordo, di quel tempo che non c’è più. Raccontano le buffonerie delle vecchie credenze popolari e l’intensità dell’animo di quelle persone. Ci troveremo così a raccontare storie allegre, sentimentali, trasmettendo la dolce e vitale parlata dell’uomo di un tempo che non c’è più nella realtà visibile, ma che continua a vivere dentro di noi, nei luoghi e nell’aria. Figure misteriose di streghe, bricconi e imbroglioni che tornano per ricordare i sentimenti, le passioni, le illusioni, le speranze che hanno animato l’uomo di ieri, baluardo dell’uomo di oggi.
Motivazione
Oggi, più che mai, è fondamentale ricordare, tenere i legami in un mondo che si va lentamente sgretolando sotto la nostra impotenza; in un mondo dove l’uomo si sta perdendo sempre più, sottoposto a miriadi di suoni e immagini che vanno a minacciare la sua integrità morale.
Produzione: associazione artistica orizzonti inclinati. Interpreti attori: Miriana Ronchetti, Corrado Bega Partecipano Gigliola Foglia e Chiara Cavadini Ombre: Cristina Bellieni, Luisella Longhi, Roberto Poncetta, Marco Wenk Ideazione scena, Pietro Introzzi Testo e regia di Miriana Ronchetti
Storie e leggende del lago sotto la luna PDF – Consulta e scarica